Nel 2009, Chris Grimley, Michael Kubo e Mark Pasnik avevano curato presso la galleria di Boston pinkcomma la mostra “Heroic”, che presentava edifici e progetti in cemento armato costruiti nell’area di Boston negli anni ’60 e ’70.
L’intenzione della mostra era di dimostrare come Boston fosse il centro della sperimentazione tecnologica ed espressiva dell’architettura moderna statunitense, dove architetti, ingegneri, compagnie edili e politici locali avevano identificato nel cemento, il materiale adeguato da un lato a esprimere valori di innovazione politica e sociale e dall’altro a contenere i costi di costruzione.
Il titolo della mostra si riferiva quindi a una vocazione appunto eroica incarnata da quel materiale, esplorato da alcuni tra i migliori progettisti dell’epoca: Marcel Breuer, Eduardo Catalano, Araldo Cossutta, Walter Gropius, Gerhard Kallmann e Michael McKinnell, Le Corbusier, I. M. Pei, Paul Rudolph, Josep Lluis Sert, Stahl and Associates e Minoru Yamasaki.